Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 237 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:237SENT

Massima

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Il concessionario di un impianto sportivo di proprietà comunale è responsabile per l'inadempimento degli obblighi contrattuali, anche in relazione ai comportamenti delle imprese da esso incaricate dell'esecuzione dei lavori, in applicazione del principio di cui all'art. 1228 c.c. sulla responsabilità per fatto degli ausiliari. La concessione può essere revocata per gravi inadempienze del concessionario, quali il ritardo ingiustificato nell'esecuzione dei lavori e il mancato pagamento dei corrispettivi dovuti alle imprese esecutrici, che determinano il fermo del cantiere, in quanto tali inadempimenti, pur se materialmente imputabili ai terzi incaricati, sono comunque ascrivibili al concessionario in forza del rapporto di affidamento e del potere di direzione e controllo che egli esercita sulle attività connesse alla concessione. L'amministrazione concedente, pertanto, può legittimamente revocare la concessione per gravi e reiterate inadempienze del concessionario, previa diffida a rimuovere le stesse entro un congruo termine, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione dei principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 06189/2015
REG.RIC.

N. 00237/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06189/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6189 del 2015, proposto da:
S.S.D. Lazio Pallavolo a r.l., in persona del legale rappresentante p.t., già rappresentata e difesa dagli avv.ti M. Chiara De Marco e Giorgio Calò, e successivamente, dagli avv.ti Piero Mancusi, e Piero Sandulli, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, c.so di Francia, 178;

contro

Roma Capitale, rappresentato e difesa dall’avv. Antonio Ciavarella, con il quale domicilia in Roma, Via Tempio di Giove, 21, presso l’Avvocatura capitolina;
Ministero Per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso
ope legis
dall'Avvocatura generale dello St…

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