Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8057 del 2 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:8057PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di restrizione della libertà personale può essere legittimamente disposto o ripristinato dal giudice anche in assenza di esigenze cautelari attuali, qualora emergano elementi concreti e specifici, desumibili dal comportamento dell'indagato, idonei a far ritenere il perdurare di collegamenti con l'associazione criminale di riferimento e la conseguente persistenza di un concreto pericolo di reiterazione del reato, di inquinamento probatorio o di fuga. Tali elementi possono essere ravvisati, ad esempio, in manifestazioni di solidarietà e di condizionamento di potenziali testimoni da parte dell'indagato, nonché in condotte idonee a dimostrare il mantenimento di una capacità intimidatrice verso l'esterno, a prescindere dalla titolarità di cariche pubbliche precedentemente ricoperte. Il giudice, nel valutare tali elementi, deve tuttavia evitare travisamenti della prova e dare adeguata motivazione in ordine alla persistenza delle esigenze cautelari, anche in presenza di circostanze che possano apparentemente deporre in senso contrario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DA. TO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 427/2009 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 03/06/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI.

Letti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso; Udita la relazione del cons. Dott. ((omissis)).

Udito il S. Procuratore Generale che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.