Il Giudice di pace è competente per il reato di diffamazione semplice, previsto dall'art. 595, commi 1 e 2, c.p., in assenza di circostanze aggravanti che ne determinino la competenza del Tribunale. La competenza del Giudice di pace sussiste quando la condotta diffamatoria, pur essendo indirizzata a pubblici ufficiali, non integra le ipotesi aggravate di cui ai commi 3 e 4 dell'art. 595 c.p. o le circostanze aggravanti previste dall'art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 274/2000. In tali casi, la competenza per materia appartiene al Giudice di pace, in quanto il fatto non rientra tra le fattispecie escluse dalla sua giurisdizione. La risoluzione del conflitto di competenza tra il Tribunale e il Giudice di pace deve avvenire a favore di quest'ultimo, che per primo ha declinato la propria competenza, in applicazione del principio di prevenzione stabilito dall'art. 28 c.p.p.