Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7453 del 25 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:7453PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare deve essere effettuata in modo complessivo e unitario, tenendo conto di tutti gli elementi probatori acquisiti, anche se singolarmente considerati potrebbero apparire non pienamente concludenti. In particolare, le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, se ritenute attendibili e corroborate da altri riscontri, anche di natura indiziaria, possono costituire un valido fondamento per l'applicazione della custodia cautelare, senza che sia necessario il raggiungimento di un grado di prova pari a quello richiesto per la condanna. Inoltre, l'utilizzabilità delle dichiarazioni rese da persone informate sui fatti deve essere valutata non in base a criteri formali, ma in relazione alla concreta situazione di fatto esistente al momento dell'assunzione delle stesse, essendo sufficiente che l'interessato sia stato raggiunto da elementi concreti di colpevolezza, anche a livello di mera prospettazione accusatoria, che possano far sospettare la sua responsabilità. Infine, l'individuazione fotografica, pur non essendo soggetta alle formalità previste per la ricognizione personale, deve comunque essere valutata con riguardo all'attendibilità soggettiva ed oggettiva del dichiarante, senza che la mancata osservanza di specifiche regole procedurali ne determini automaticamente l'inutilizzabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. ALIFFI Frances - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALIFFI FRANCESCO;
Lette le conclusioni scritte del PG ORSI LUIGI che ha chiesto dichiararsi l'inammissiiblita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Napoli, adito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., ha confermato il provvedimento con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale della medesim…

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