Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42130 del 15 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:42130PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (c.d. "daspo") emesso dal Questore deve essere convalidato dal Giudice entro 48 ore dalla notifica all'interessato, al fine di garantire il suo diritto di difesa e il contraddittorio cartolare, pena l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza di convalida e la dichiarazione di inefficacia del provvedimento del Questore. Il termine dilatorio di 48 ore è infatti essenziale per consentire all'interessato di presentare le proprie controdeduzioni prima della convalida giudiziale, in ossequio ai principi del giusto processo e del contraddittorio. L'inosservanza di tale termine determina la violazione del diritto di difesa dell'interessato, con conseguente annullamento dell'ordinanza di convalida e inefficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 1/2018 Reg.mis.prev. del Tribunale di Chieti del 14 novembre 2018;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo; sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa DE MASELLIS Mariella, il quale ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.