Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2314 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2314SENB

Massima

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Il provvedimento di requisizione temporanea di beni immobili privati per gravi necessità pubbliche, come nel caso di emergenza conseguente a calamità naturali, deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità e ragionevolezza, essendo necessario che l'Amministrazione competente motivi adeguatamente la perdurante sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza che giustificano il mantenimento della requisizione, anche in relazione all'effettiva realizzazione degli interventi pubblici che ne costituiscono la finalità. Qualora, a distanza di un significativo lasso di tempo dalla requisizione, non siano stati avviati o completati i lavori pubblici previsti, il provvedimento di proroga della requisizione può essere considerato illegittimo per difetto di motivazione e violazione del principio di proporzionalità, con conseguente diritto del proprietario alla restituzione del bene o al risarcimento del danno per la perdita del godimento. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare con particolare attenzione la perdurante sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza che giustificano il mantenimento della requisizione, anche in relazione all'effettiva realizzazione degli interventi pubblici che ne costituiscono la finalità, al fine di evitare che il provvedimento di requisizione si protragga oltre il tempo strettamente necessario e risulti sproporzionato rispetto alle esigenze pubbliche da soddisfare. In caso di mancata o inadeguata motivazione, il proprietario del bene requisito ha diritto alla restituzione dello stesso o al risarcimento del danno per la perdita del godimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2022

N. 02314/2022 REG.PROV.COLL.

N. 10648/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10648 del 2021, proposto dal signor ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Accumoli, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensiva,

dell'Ordinanza Sindacale n. 38 del 11/08/2021 di requisizione temporanea dei beni immobili di proprietà del ricorrente, pubblicata il 13/08/2021 e notificata il successivo 17/08/2021, emessa dal Comune di Accumoli (Rieti), Sindaco pro-tempore, nonché di tutti …

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