Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29425 del 19 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29425PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, nell'ambito di un giudizio di annullamento con rinvio disposto dalla Corte di Cassazione, può legittimamente procedere all'espletamento ex novo delle prove richieste dalle parti, senza essere vincolato a verificare preventivamente se le stesse intendano avvalersi degli atti istruttori già acquisiti, in quanto tale scelta rientra nei suoi poteri discrezionali e non determina alcuna violazione delle norme processuali, anzi amplia le garanzie difensive riconosciute alle parti. L'inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza dei motivi proposti preclude la possibilità di rilevare d'ufficio l'eventuale estinzione del reato per intervenuta prescrizione, successiva alla pronuncia della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8/2010 TRIBUNALE di PESARO, del 22/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio dell'impugnata ordinanza per intervenuta prescrizione.

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