Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1243 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:1243SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società ricorrente contro il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Vanzago, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La destinazione di un'area a edilizia residenziale pubblica (ERP) nel PGT non richiede uno specifico studio urbanistico preliminare, in quanto la pianificazione dei servizi residenziali sociali trova il suo fondamento nel PGT ma la sua disciplina in piani di settore di secondo livello. Inoltre, la giunta comunale è competente a proporre al consiglio comunale gli atti di pianificazione urbanistica, rientrando tale attività nei suoi compiti di impulso e di preparazione delle deliberazioni consiliari. 2. La scelta di trasformare un'area industriale dismessa in area residenziale, anche con destinazione a edilizia sociale, rientra nell'ampia discrezionalità riconosciuta al pianificatore urbanistico, senza che sia necessario dimostrare la maggiore redditività dell'edilizia libera ai fini del recupero dell'area. L'ordinamento prevede infatti strumenti di sostegno alle attività di bonifica a carico dell'inquinatore. 3. Non sussiste un obbligo del Comune di inserire l'edilizia residenziale sociale nel Piano di Governo del Territorio solo dopo aver approvato un piano per l'edilizia economica e popolare (P.E.E.P.), in quanto la previsione di programmi attuativi di edilizia residenziale pubblica o convenzionata è rimessa a livelli di programmazione urbanistica diversi dal PGT. 4. L'indicazione delle politiche di intervento per la residenza, ivi comprese le eventuali politiche per l'edilizia residenziale pubblica, può essere soddisfatta con la previsione nel Documento di Piano degli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia finalizzati a eliminare le condizioni di degrado di aree specifiche. 5. Il mantenimento nel PGT della previsione di un'area a parcheggio a servizio della ferrovia è ragionevole, nonostante l'annullamento di determinati progetti, in quanto l'annullamento giurisdizionale non comporta necessariamente l'abbandono dell'opera, potendo seguire una rinnovazione degli atti annullati che conduca alla realizzazione dell'intervento.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2021

N. 01243/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00442/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 442 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, viale ((omissis)) 23;

contro

Comune di Vanzago in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, viale ((omissis)), 21;

nei confronti

Autorità Competente per la V.A.S., A…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.