Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1118 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1118SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito dell'accertamento dell'adempimento degli obblighi imposti, determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il conseguimento della sanatoria edilizia, con il contestuale adempimento delle prescrizioni imposte, fa venire meno l'interesse all'annullamento dell'ordine di demolizione, in quanto l'obiettivo perseguito dal ricorrente risulta comunque raggiunto. La massima può essere così formulata: Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito dell'accertamento dell'adempimento degli obblighi imposti, determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile. Il conseguimento della sanatoria edilizia, con il contestuale adempimento delle prescrizioni imposte, fa venire meno l'interesse all'annullamento dell'ordine di demolizione, in quanto l'obiettivo perseguito dal ricorrente risulta comunque raggiunto. L'ordinanza di demolizione perde così efficacia e attualità a fronte del rilascio del permesso in sanatoria, non essendovi più alcun interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto impugnato. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse al ricorso, per effetto del conseguimento della sanatoria edilizia, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in quanto l'obiettivo perseguito dal ricorrente risulta comunque raggiunto, venendo meno l'attualità e la concretezza dell'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione. Tale principio si applica ogni qualvolta il ricorrente ottenga, nel corso del giudizio, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, adempiendo contestualmente alle prescrizioni imposte, in quanto ciò determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile.

Sentenza completa

N. 06225/2009
REG.RIC.

N. 01118/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06225/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6225 del 2009, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Diocleziano n. 255;

contro

il Comune di Ischia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Forio e, pertanto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso il T.A.R. Campania, in Napoli piazza Municipio n. 64;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 184 del 9.7.2009;

di tutti gli atti preordinati, connessi e consequenziali.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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