Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42310 del 15 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:42310PEN

Massima

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La misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario può essere disposta dal giudice quando l'imputato, affetto da grave infermità mentale, risulti socialmente pericoloso a causa della sua patologia psichica, in assenza di elementi che dimostrino l'idoneità di misure meno afflittive a contenere adeguatamente tale pericolosità. Il giudice deve valutare attentamente tutti gli elementi di prova, anche quelli favorevoli all'imputato, senza limitarsi a considerare il solo fatto di sangue commesso, ma tenendo conto dell'intera personalità dell'infermo di mente, del suo comportamento pregresso e della concreta possibilità di recidiva, al fine di accertare la necessità e proporzionalità della misura detentiva rispetto alla tutela della collettività. Ove risulti che il soggetto, pur affetto da grave patologia psichiatrica, abbia tenuto una condotta sostanzialmente adeguata durante l'esecuzione di una misura meno afflittiva, il giudice deve motivare in modo particolarmente rigoroso le ragioni per le quali ritenga comunque necessario il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, senza potersi limitare a considerazioni di mera astratta pericolosità. La valutazione del giudice in ordine alla pericolosità sociale e alla necessità della misura detentiva è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione, non essendo sufficiente la mera prospettazione di una diversa valutazione degli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GIRONI Emilio Giovan - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 08/02/2007 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Letta la requisitoria del Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte, in persona del Dott. Tindari Baglione, il quale ha concluso per la inammissibilita' del ricorso e la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una somma in f…

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