Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 171 del 2011

ECLI:IT:TARFVG:2011:171SENT

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del processo amministrativo comporta la declaratoria di improcedibilità del ricorso, senza alcuna pronuncia nel merito della controversia. In tali casi, le spese di giudizio vengono compensate tra le parti, in considerazione del fatto che il ricorso è stato dichiarato improcedibile per una causa sopravvenuta indipendente dalla volontà delle parti. Nello specifico, la sentenza afferma che il ricorso deve essere dichiarato improcedibile in quanto la parte ricorrente ha espressamente dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso. Di conseguenza, le spese di lite vengono compensate tra le parti, in attuazione del principio di soccombenza virtuale che trova applicazione quando il processo si conclude senza una pronuncia di merito. Tale principio di diritto si fonda sulle norme del Codice del processo amministrativo che disciplinano l'improcedibilità del ricorso (art. 35, comma 1, lett. c) e la compensazione delle spese di lite (art. 85, comma 9), ed è volto a garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando pronunce di merito su controversie prive di attualità e interesse per le parti.

Sentenza completa

N. 00082/2010
REG.RIC.

N. 00171/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00082/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 82 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Trieste, via Coroneo 41/2;

contro

Comune di Azzano Decimo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Coroneo 16;

nei confronti di

Banca di Credito Cooperativo Pordenonese Scarl, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Filzi 15;

per l'annullamento

per l'accertamento e la dichiarazione d…

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