Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 755 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:755SENT

Massima

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Le opere abusive realizzate su immobili soggetti a vincoli ambientali, paesaggistici o di altra natura, imposti prima della loro esecuzione, non sono suscettibili di sanatoria edilizia ai sensi della normativa sul condono, qualora risultino in contrasto con i vincoli stessi e non conformi alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti. Tale preclusione opera in modo automatico, senza necessità di acquisire il parere delle amministrazioni preposte alla tutela del vincolo, in quanto costituisce un impedimento oggettivo alla sanatoria stabilito direttamente dalla legge. Ciò vale anche per i vincoli di inedificabilità relativa, non essendo possibile distinguere tra questi e i vincoli di inedificabilità assoluta ai fini dell'applicazione della disciplina sul condono edilizio. La mancanza del piano attuativo richiesto dagli strumenti urbanistici per gli interventi in aree di particolare pregio storico, ambientale o tipologico, integra altresì una causa ostativa al condono, in quanto comporta la contrarietà dell'opera abusiva alla normativa urbanistica vigente. L'ordine di demolizione dell'opera abusiva, adottato a seguito del diniego di condono, rispetta i requisiti formali e sostanziali previsti dalla legge, anche laddove contenga un mero rinvio ad una precedente ordinanza demolitoria, purché individui in modo chiaro gli abusi da rimuovere e le relative prescrizioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2019

N. 00755/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01040/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1040 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, lungarno Serristori 25;

contro

Comune di Scandicci, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

con il ricorso originariamente proposto:

dell'atto n. 27 del 13.03.2008 con il quale il Dirigente del Settore Edilizia…

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