Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 295 del 2011

ECLI:IT:TARPR:2011:295SENT

Massima

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Il gestore di una discarica di rifiuti solidi urbani, anche dopo la cessazione del conferimento dei rifiuti, rimane responsabile per gli obblighi di messa in sicurezza e di eliminazione di eventuali perdite di percolato, in quanto soggetto che ha la disponibilità materiale dell'impianto e che è tenuto a garantirne il corretto funzionamento e la tutela dell'ambiente e della salute pubblica, in forza delle convenzioni stipulate con l'ente proprietario. Il Sindaco, quale autorità competente in materia di tutela dell'ambiente e della salute pubblica, può legittimamente emettere ordinanze contingibili e urgenti nei confronti del gestore per imporre gli interventi necessari a eliminare situazioni di pericolo derivanti dal malfunzionamento della discarica, anche in assenza di un esplicito obbligo contrattuale, in applicazione del principio di precauzione e del potere-dovere di tutela dell'interesse pubblico primario. Tali ordinanze non violano i principi costituzionali di proporzionalità e di tutela dell'iniziativa economica privata, in quanto impongono al gestore obblighi strumentali e temporanei finalizzati a scongiurare danni ambientali e alla salute, senza incidere sulla titolarità e sull'esercizio dell'attività d'impresa. Il gestore non può sottrarsi a tali obblighi adducendo che la responsabilità graverebbe sull'ente proprietario o sul precedente gestore, in quanto la normativa e le convenzioni pongono in capo al soggetto che ha la disponibilità materiale dell'impianto l'onere di intervenire per eliminare situazioni di pericolo.

Sentenza completa

N. 00481/2004
REG.RIC.

N. 00295/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00481/2004 REG.RIC.

N. 00027/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 481 del 2004, proposto da Oppimitti Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Parma, via Petrarca 20;

contro

Il Comune di Borgo Val di Taro, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Parma, via Mistrali, 4;
la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappres…

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