Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38786 del 26 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38786PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di una condotta antigiuridica di uno degli utenti della strada con violazione di specifiche norme di legge o di precetti di comune prudenza non può di per sé far presumere l'esistenza del nesso di causalità tra il comportamento colposo e l'evento dannoso, il quale deve essere sempre provato. Pertanto, nel valutare la responsabilità colposa in un incidente stradale, oltre all'accertamento della violazione della regola cautelare da parte del conducente, occorre verificare la concreta evitabilità dell'evento lesivo, tenendo conto anche delle modalità di comportamento della parte offesa, al fine di individuare se l'evento dannoso rientri effettivamente nella classe di pericoli che la norma cautelare violata mirava a prevenire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo G. - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - rel. Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. Mi. Ch. n. il (OMESSO);

avverso la sentenza n. 4/2009 del Tribunale di Fermo sezione Distaccata di Sant'Elpidio;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore dell'imputato Avv.to ((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Giudice di Pace di Sant'Elpidio a Mare, con sentenza in data 9-12-2008, dichiarava Mi.Ch. c…

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