Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1274 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:1274SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione che abbia illegittimamente occupato un bene di proprietà privata per la realizzazione di un'opera pubblica è tenuta, in esecuzione del giudicato, a provvedere alternativamente alla restituzione del bene, previa riduzione in pristino, ovvero all'adozione di un provvedimento di acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, con corresponsione dell'indennizzo dovuto al proprietario per i pregiudizi patrimoniali e non patrimoniali subiti. L'inerzia dell'amministrazione nell'adempiere a tali obblighi legittima l'intervento sostitutivo del giudice, che può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato, con facoltà di applicare una penalità di mora a carico dell'amministrazione inadempiente, secondo criteri di equità e proporzionalità. L'esaurimento dei fondi di bilancio o la mancanza di disponibilità di cassa non costituiscono causa legittima di impedimento all'esecuzione del giudicato, dovendo l'amministrazione porre in essere tutte le iniziative necessarie per rendere possibile il pagamento. Qualora l'amministrazione non adempia spontaneamente entro il termine assegnato, il commissario ad acta provvederà in via sostitutiva, con facoltà di delega ad altro funzionario, e in caso di ulteriore inerzia, trasmetterà gli atti alla Procura regionale della Corte dei Conti per le conseguenti valutazioni in ordine alla responsabilità erariale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2024

N. 01274/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05271/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5271 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), Comune di Trecase, non costituiti in giudizio;
Gori S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Napoli, piazza Carità 32;

per l'ottemperanza al giudicato formatosi sulla sentenza n. 289/2015 del 15/01/2015 del T…

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