Consiglio di Stato sentenza n. 2192 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:2192SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, è competente a determinare il risarcimento del danno dovuto al proprietario di un'area illegittimamente espropriata dalla pubblica amministrazione, in esecuzione del giudicato che ha accertato l'illegittimità dell'espropriazione e condannato l'amministrazione al risarcimento. In tale contesto, il giudice amministrativo deve procedere all'esatta quantificazione del risarcimento dovuto, tenendo conto della quota di proprietà dell'area in capo al soggetto danneggiato al momento dell'espropriazione, nonché del valore effettivo dell'area, considerando le limitazioni edificatorie previste dagli strumenti urbanistici vigenti, senza riconoscere una piena capacità edificatoria. Inoltre, il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, può disporre l'adozione del provvedimento di acquisizione dell'area al patrimonio indisponibile dell'amministrazione, qualora il giudicato abbia accertato il passaggio della proprietà in capo all'amministrazione a seguito della domanda risarcitoria proposta dal proprietario.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/03/2021

N. 02192/2021REG.PROV.COLL.

N. 06190/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6190 del 2020, proposto dal Comune di Adelfia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il dott. ((omissis)) di Montrone, in proprio e quale procuratore dei signori ((omissis)) di Montrone, ((omissis)) di Montrone, ((omissis)) di Montrone e ((omissis))è Carrelli Palombi di Montrone, tutti nella qualità di eredi del dott. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliato presso il suo studio in Bari, via F.S. Abbrescia, n. 83/B;

per il reclamo …

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