Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2252 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2252SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio amministrativo deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo chiaro e puntuale i criteri seguiti per la determinazione della misura della sanzione, anche in considerazione della tipologia di lavori eseguiti dai soggetti destinatari della sanzione. L'amministrazione non può irrogare la sanzione in misura pressoché massima senza esplicitare le ragioni che giustificano tale scelta, in particolare quando risulta l'estraneità di alcuni dei destinatari rispetto alla realizzazione dell'abuso oggetto della sanzione. Il difetto di motivazione del provvedimento sanzionatorio, anche in ordine alla legittimazione passiva dei destinatari, determina l'annullamento dello stesso per violazione del principio di adeguata motivazione degli atti amministrativi.

Sentenza completa

N. 00441/2014
REG.RIC.

N. 02252/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00441/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 441 del 2014, proposto da:
Imar S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, p.zza L. Ariosto 30;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Umberto I, 28;

nei confronti di

Mmp Power, ((omissis)), So.I.Ge.A. S.r.l., Botta Costruzioni S.a.s., ((omissis));

per l'annullamento

dell'atto 16.12.2013 prot. n. 84187, notificato in data 7.1.2014 del Dirigente dell'Ufficio Urbanistica ed Assetto del Territ…

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