Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 54804 del 7 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:54804PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato sulla motivazione della sentenza penale, non può procedere ad una rinnovata valutazione del materiale probatorio o ad una rivalutazione del contenuto delle prove acquisite, trattandosi di apprezzamenti riservati in via esclusiva al giudice del merito. Il controllo di legittimità sulla motivazione è circoscritto alla verifica che il testo dell'atto impugnato risponda ai requisiti di: a) esposizione delle ragioni giuridicamente significative che lo hanno determinato; b) assenza di difetto o contraddittorietà della motivazione o di illogicità evidenti, ossia la congruenza delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento. Pertanto, la mera prospettazione di una diversa valutazione, più favorevole al ricorrente, delle emergenze processuali non costituisce vizio che comporti il controllo di legittimità, essendo precluso al giudice di legittimità sindacare l'apprezzamento del giudice di merito sulla capacità a deporre e sull'attendibilità dei testi-persone offese, quando tale giudizio sia stato adeguatamente motivato. Inoltre, l'inosservanza delle linee guida della c.d. "Carta di Noto" nell'audizione di minori vittime di reati sessuali non determina automaticamente la inattendibilità delle loro dichiarazioni né la nullità o inutilizzabilità delle stesse, a meno che non si riscontrino vizi tali da inficiare la genuinità e attendibilità del racconto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. TORNESI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 3/5/2016 della CORTE DI APPELLO DI CATANIA;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;
Udite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il Difensore della parte civile avv. (OMISSIS), del Foro di Catania, che ha insistito per il rigetto del ricorso, depositando memoria conclusiva e nota spese.
Udito il Difensor…

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