Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49867 del 21 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:49867PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La falsa testimonianza è configurabile anche quando il soggetto obbligato a deporre, pur essendo stato previamente avvertito della facoltà di astenersi, abbia comunque scelto di rendere dichiarazioni mendaci. Ciò in quanto il richiamo operato dall'art. 384 c.p. all'art. 372 c.p. non esclude l'applicabilità del reato di falsa testimonianza nel caso in cui il testimone, pur essendo stato informato della facoltà di non deporre, abbia comunque deciso di rendere dichiarazioni false. L'interpretazione che ritiene necessaria, ai fini della configurabilità del reato, l'assenza di qualsiasi avvertimento sulla facoltà di astensione, risulta in contrasto con il principio di legalità dei reati, in quanto condurrebbe all'elisione del richiamo all'art. 372 c.p. operato dall'art. 384 c.p. Tale principio si fonda sull'esigenza di tutelare l'amministrazione della giustizia, a prescindere dalla posizione processuale del testimone, il quale rimane comunque obbligato a dire la verità anche quando sia stato informato della facoltà di non deporre. Pertanto, il reato di falsa testimonianza è configurabile anche quando il testimone, pur essendo stato previamente avvertito della facoltà di astensione, abbia comunque scelto di rendere dichiarazioni mendaci, in quanto il richiamo operato dall'art. 384 c.p. all'art. 372 c.p. non esclude l'applicabilità del reato di falsa testimonianza in tale ipotesi, essendo prevalente l'esigenza di tutelare l'amministrazione della giustizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 4899/2007 CORTE APPELLO di MILANO, del 10/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO

1. Tramite …

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