Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7232 del 19 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:7232PEN

Massima

Il reato di detenzione di materiale pedopornografico, punito nel massimo con la reclusione fino a tre anni, è soggetto a una prescrizione decennale, che decorre dalla data di commissione del fatto e non può essere interrotta o sospesa, salvo i casi espressamente previsti dalla legge. Pertanto, qualora sia contestata la recidiva qualificata, l'aumento di due terzi della pena massima stabilita per il reato base non incide sul termine prescrizionale, che rimane fissato in dieci anni, e il reato deve essere dichiarato estinto per intervenuta prescrizione se la sentenza di condanna è pronunciata successivamente a tale termine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da

Dott. GALTERIO Donatella -Presidente

Dott. SEMERARO Luca -Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano -Relatore

Dott. NOVIELLO Giuseppe -Consigliere

Dott. MAGRO ((omissis)) -Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
In.Al., nato a S il (omissis)
avverso la sentenza del 18/01/2022 della Corte di appello di Catania
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta la requisitoria redatta ai sensi dell'art. 23 d.l. 28 ottobre 2020, n. 137, dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per essere il reato estinto per prescrizione;
lette le conclusioni del difensore, avv. Gi.Be., che insiste pe…

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