Consiglio di Stato sentenza n. 4980 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4980SENT

Massima

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Il potere di autotutela esecutiva possessoria sui beni di proprietà pubblica, già attribuito al Sindaco, deve ritenersi trasferito ai dirigenti (ovvero per gli enti privi di dirigenti agli organi che ne svolgono i compiti) a seguito della riforma degli enti locali, che ha comportato l'affermazione di un principio generale in ordine alla distinzione delle funzioni, tra quelle d'indirizzo politico e quelle di gestione dell'amministrazione pubblica, riservando queste ultime alle figure amministrativo-dirigenziali. L'attività di sgombero di proprietà comunali non ha contenuto "politico", trattandosi di attività di mera gestione, e pertanto rientra nella competenza del dirigente o del responsabile del competente ufficio comunale, anche quando costituisce il terminale esecutivo di precedenti provvedimenti repressivi dell'abusivismo edilizio, come l'ordine di demolizione e l'atto di acquisizione al patrimonio indisponibile dell'ente. L'accertamento della vocazione dell'immobile acquisito al soddisfacimento di finalità pubbliche da parte del consiglio comunale ne consente l'inclusione nel patrimonio indisponibile dell'ente, senza che sia necessaria l'adozione di una specifica deliberazione per ciascun immobile abusivo acquisito, essendo sufficiente la dichiarazione di prevalente interesse pubblico alla conservazione delle opere abusive, purché non contrastanti con rilevanti interessi urbanistici, ambientali o di rispetto dell'assetto idrogeologico.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/06/2024

N. 04980/2024REG.PROV.COLL.

N. 01077/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1077 del 2022, proposto da
Vittoria Ranieri, Vincenzo Ranieri, rappresentati e difesi dall'avvocato Salvatore Giunone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Davoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Poerio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n. 1143/2021, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di co…

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