Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2173 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2173SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica già rilasciata dalla Regione o dall'autorità sub-delegata, adottato dalla Soprintendenza ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. n. 490/1999, è illegittimo per violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e dell'art. 4 del D.M. 495/1994, qualora non sia stata previamente comunicata all'interessato l'avvio del relativo procedimento, in quanto tale comunicazione è necessaria per consentire ai portatori di interesse qualificati (destinatario dell'autorizzazione paesistica e autorità emanante) di poter interloquire e fornire ulteriori elementi, delucidazioni e chiarimenti, salvo il caso in cui il provvedimento di nulla osta paesaggistico contenga l'espressa indicazione dell'invio dello stesso alla Soprintendenza, ai sensi dell'art. 151, comma 4, del T.U. in materia di beni culturali e ambientali. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di annullamento non può essere superata in base all'art. 21-octies della legge n. 241/1990, in assenza di prova che il provvedimento avrebbe comunque avuto un contenuto diverso, tenuto conto delle caratteristiche della zona interessata, della presenza di altri fabbricati anche di maggiori dimensioni, dell'intensa urbanizzazione e dell'eterogeneità strutturale ed estetica degli edifici presenti nell'area, elementi che avrebbero dovuto indurre l'amministrazione ad una diversa valutazione del provvedimento di autorizzazione annullato.

Sentenza completa

N. 00489/2001
REG.RIC.

N. 02173/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00489/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 489 del 2001, proposto dal sig. Rossi Salvatore e riassunto dalla erede, sig.ra Anna Maria Rossi, rappresentati e difesi dagli avv.ti Antonio Brancaccio e Laura Clarizia, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Brancaccio in Salerno, largo Dogana Regia, n. 15;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliato ex lege presso la sede dell’Avvocatura in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 58; Soprintendenza B.A.A.A.S. Sa-Av;
Comune di S. Egidio di Monte Albino;

per l'annullament…

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