Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2164 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:2164SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive può essere revocato dall'amministrazione competente, determinando la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo. Il giudice amministrativo, in tal caso, dichiara la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di giudizio tra le parti, tenuto conto della peculiarità della fattispecie. Il principio di diritto che emerge è che l'amministrazione può riesaminare e ritrattare i propri provvedimenti, anche in pendenza di un giudizio, qualora sopravvengano nuovi elementi o circostanze che ne giustifichino la revoca, determinando così la chiusura del contenzioso senza una pronuncia nel merito. Tale potere di riesame e revoca costituisce un corollario del principio di autotutela amministrativa, volto a garantire la legittimità e l'efficacia dell'azione amministrativa, nonché la tutela dell'interesse pubblico. La revoca del provvedimento impugnato, comportando la cessazione della materia del contendere, impedisce al giudice di pronunciarsi nel merito della controversia, imponendogli di dichiarare l'estinzione del giudizio. In tali casi, le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di una pronuncia nel merito.

Sentenza completa

N. 11696/2013
REG.RIC.

N. 02164/2014 REG.PROV.COLL.

N. 11696/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11696 del 2013, proposto da:
Fabiana Minucci, rappresentata e difesa dall'avv. Pietro Golisano, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via G.L. Lagrange, 1;

contro

Comune di Rignano Flaminio, rappresentato e difeso dall'avv. Gianfranco Polinari, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, v.le Giulio Cesare, 118;
Regione Lazio, rappresentata e difesa dall'avv.Elisa Caprio, domiciliata in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;

nei confronti di

Angela Maria Montessori;

per l'annullamento

del provvedim…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.