Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 14052 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:14052SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa deve essere adottato nel rispetto del principio del contraddittorio, garantendo all'interessato la possibilità di presentare memorie difensive e di veder pienamente valutata la propria posizione, anche in relazione a fatti sopravvenuti e modificativi della situazione originaria. L'Amministrazione è tenuta a compiere una compiuta istruttoria, a prendere in considerazione tutti gli elementi rilevanti e a motivare adeguatamente la propria decisione finale, in conformità ai principi di buon andamento e imparzialità sanciti dalla legge n. 241/1990. La mancata osservanza di tali prescrizioni comporta l'annullamento del provvedimento di revoca per violazione del diritto di difesa e difetto di istruttoria.

Sentenza completa

N. 13537/2015
REG.RIC.

N. 14052/2015 REG.PROV.COLL.

N. 13537/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13537 del 2015, proposto da:
Gianluca De Rossi e Elegance Service Società Cooperativa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'avv. Silvia Armati, con domicilio eletto presso Silvia Armati in Roma, via R. Grazioli Lante n. 15;

contro

Comune di Bellegra, in persona del Sindaco p.t., n.c.;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
A.N.I.Tra.V., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Silvia Armati, con domicilio eletto presso Silvia Armati in Roma, Via R. Grazioli Lante n. 15;

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