Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10994 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10994SENT

Massima

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La cessazione della materia del contendere si verifica quando l'amministrazione adotta un provvedimento successivo pienamente satisfattivo dell'interesse azionato in giudizio, rendendo così inutile la prosecuzione del processo per l'oggettivo venir meno della lite. Tale pronuncia, che definisce il giudizio nel merito, presuppone l'integrale soddisfazione dell'interesse sostanziale della parte ricorrente e comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti, tenuto conto della peculiarità della vicenda contenziosa. La cessazione della materia del contendere opera quando si determina una successiva attività amministrativa integralmente satisfattiva dell'interesse azionato, senza che sia necessaria la prosecuzione del processo per l'oggettivo venir meno della lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 10994/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09788/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9788 del 2020, proposto da
Energy Power S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Gaspare De Lisi, Andreina Degli Esposti, Riccardo Villata, Floriana Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Riccardo Villata in Roma, via G. Caccini n. 1;

contro

Gestore Servizi Energetici – G.S.E. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Arturo Cancrini, Francesco Vagnucci, Antonio Pugliese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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