Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32456 del 18 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32456PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il delitto di estorsione si configura quando l'agente, con violenza o minaccia, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro o altra utilità, in assenza di una pretesa giuridicamente tutelabile. Ciò si verifica anche quando il denaro richiesto è destinato all'acquisto di sostanze stupefacenti, in quanto tale richiesta non costituisce una pretesa giuridicamente azionabile, neppure nell'ambito dei rapporti familiari. Pertanto, in tali casi, il fatto non può essere qualificato come esercizio arbitrario delle proprie ragioni, ma integra il reato di estorsione. La valutazione dell'attendibilità della persona offesa rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti affetto da manifeste contraddizioni. Inoltre, per i reati di estorsione commessi dopo l'entrata in vigore della Legge n. 103/2017, si applica il trattamento sanzionatorio previsto da tale riforma, essendo irrilevante che le condotte siano state poste in essere prima della sua entrata in vigore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2570/2019 della Corte d'Appello di Roma;
Visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
Udita nella pubblica udienza del 25 settembre 2020 la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giuseppina Anna Rosaria Pacilli;
Udito il Sostituto Procuratore Generale in persona di Dott. Franca Zacco, che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
Udito l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), difen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.