Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24439 del 5 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:24439PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione tentata si configura nel momento in cui l'agente procura un profitto a sé o ad altri, a prescindere dalla rilevanza delle dichiarazioni dell'imputato, essendo sufficiente che emerga il suo ruolo attivo nella vicenda, anche se non direttamente autore materiale del fatto. La valutazione delle prove e la ricostruzione del ruolo dell'imputato rientrano nella discrezionalità del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di vizi logici o di violazione dei principi giurisprudenziali, non ravvisabili nel caso in esame. Pertanto, la sentenza di condanna per il reato di estorsione tentata è legittima quando la motivazione, immune da contraddittorietà e illogicità, ricostruisce in modo esaustivo il ruolo attivo dell'imputato nel procurare un profitto a sé o ad altri, sulla base di una valutazione critica delle risultanze istruttorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giulian - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DAVIGO P. - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 3/4/2012 della Corte d'appello di Catania;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere CARRELLI PALOMBI Roberto;

udito il pubblico Ministero in persona de, Sostituto Procuratore generale dott. POLICASTRO Aldo che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedend…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.