Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 2976 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:2976SENB

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione provvisoria o la mancata conferma della stessa in una gara pubblica non costituisce esercizio del potere di autotutela, non essendo prospettabile alcun affidamento del destinatario, in quanto l'aggiudicazione provvisoria non è l'atto conclusivo del procedimento. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente soprassedere all'affidamento a tutela dell'interesse pubblico, prevalente rispetto alla mera aspettativa di fatto alla maggiore partecipazione possibile di soggetti interessati, alla cui realizzazione il termine di pubblicazione del bando previsto dalla legge è preordinato. La circostanza che tale termine possa essere stato prorogato quando il primo era già scaduto risulta del tutto irrilevante.

Sentenza completa

N. 02480/2014
REG.RIC.

N. 02976/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02480/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2480 del 2014, proposto da:
Nuova Costruzioni Siciliana Coop. a r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Catania, ((omissis)), 303;

contro

((omissis)) di Riposto, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura dello Stato, domiciliata in Catania, Via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- della determinazione del dirigente scolastico pubblicata all'albo pretorio dell'Istituto e del Comune di Riposto in data 17.09.14 con la quale è stato prorogato di alt…

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