Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2259 del 19 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2259PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla sentenza impugnata, è tenuto a verificare la correttezza della valutazione probatoria effettuata dai giudici di merito, senza poter sindacare gli apprezzamenti di fatto compiuti, salvo che non siano affetti da vizi logici o da errori di diritto. L'errore di fatto, quale motivo di ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p., consiste in una svista o in un equivoco incidenti sugli atti interni al giudizio di legittimità, il cui contenuto viene percepito in modo difforme da quello effettivo, e non può riguardare pretesi errori di valutazione di fatti esposti nella sentenza a suo tempo impugnata con ricorso ordinario, configurabili al più come vizi di motivazione. Pertanto, il giudice di legittimità non può sindacare la diversa valutazione della credibilità e attendibilità dei testimoni operata dai giudici di merito, salvo che tale valutazione non risulti affetta da vizi logici o errori di diritto, essendo tale apprezzamento riservato alla esclusiva competenza dei giudici di fatto. Inoltre, il giudice di legittimità non può riesaminare gli elementi probatori già valutati dai giudici di merito, se non al fine di verificare la correttezza della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella dei giudici di fatto. Infine, il ricorso straordinario per errore di fatto non può avere ad oggetto un preteso errore di valutazione degli elementi probatori, essendo tale vizio riconducibile al più ampio ambito del vizio di motivazione, insindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduard - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. Scarl INI Enrico V. S - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/09/2021 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ODELLO LUCIA;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore;
L'avv. (OMISSIS), insiste nell'accoglimento del ricorso;
L'avv. (OMISSIS), insiste nell'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Il difensore di fiducia e pro…

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