Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16177 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16177SENT

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il processo amministrativo è regolato dal principio dispositivo, per cui il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso qualora sopravvenga la carenza di interesse della parte ricorrente, come nel caso in cui l'attività oggetto del contenzioso sia stata cessata. Ciò in quanto il processo amministrativo, pur avendo finalità pubblicistiche, è pur sempre instaurato su iniziativa di parte e segue le regole del processo di parti, tra cui il principio dispositivo. Pertanto, il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, anche per fatti sopravvenuti, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa proseguire d'ufficio l'esame del merito. Inoltre, in presenza di tali circostanze, le spese di lite possono essere compensate, in considerazione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2023

N. 16177/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08619/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8619 del 2018, proposto da Trm Gestioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via G. Vitelleschi 26;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento della dete…

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