Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 570 del 2011

ECLI:IT:TARMAR:2011:570SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La pianificazione urbanistica deve garantire l'effettiva attuabilità degli obiettivi avuti di mira, contemperando in modo ragionevole e proporzionato tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, senza sacrificare ingiustificatamente il valore economico dei beni privati. L'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, è tenuta a motivare adeguatamente le scelte che incidono in modo significativo sulla sfera giuridica dei privati, valutando con diligenza gli effetti concreti delle prescrizioni urbanistiche imposte e verificandone la concreta realizzabilità. In particolare, l'imposizione di misure di mitigazione o compensazione a carico dei privati proprietari deve essere sorretta da un'istruttoria approfondita che ne dimostri la necessità e la proporzionalità, senza determinare un eccessivo sacrificio degli interessi economici dei proprietari, specie quando questi ultimi abbiano già aderito a iniziative di lottizzazione e urbanizzazione sulla base della precedente disciplina urbanistica. Ove le prescrizioni urbanistiche risultino di difficile o incerta attuazione, l'amministrazione è tenuta a individuare soluzioni alternative che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale e paesaggistica, senza paralizzare irragionevolmente l'iniziativa economica privata.

Sentenza completa

N. 00895/2008
REG.RIC.

N. 00570/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00895/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 895 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Immobiliare Mita S.r.l. già Mita Costruzioni S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Ancona, via Giannelli, 36;

contro

- Regione Marche, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il Servizio Legale Regione Marche, in Ancona, via Giannelli, 36;
- Comune di Fano, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Ancona, corso Mazzini, 7;
- Provincia di Pesaro e Urbino, non costituita;

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