Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 440 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:440SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora il suo difensore dichiari espressamente di non avere più interesse alla definizione del gravame. In tal caso, le spese di lite tra le parti costituite devono essere compensate, in considerazione della definizione in rito del procedimento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora il suo difensore rinunci espressamente alla prosecuzione del giudizio. In tale ipotesi, le spese di lite tra le parti costituite devono essere compensate, in ragione della definizione in rito del procedimento, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte. La massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente qualora il suo difensore rinunci espressamente alla definizione del gravame. In tal caso, le spese di lite tra le parti costituite sono compensate, in considerazione della definizione in rito del procedimento, senza esame del merito. Il principio di diritto espresso dalla sentenza è che la rinuncia espressa del ricorrente alla prosecuzione del giudizio determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti costituite, in ragione della definizione in rito della controversia, senza esame del merito delle questioni sostanziali dedotte.

Sentenza completa

N. 01015/2011
REG.RIC.

N. 00440/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01015/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1015 del 2011, proposto da:
Puopolo Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, ((omissis)), n. 15;

contro

Comunità Montana dell'Ufita, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Imos S.r.l. + 2, Ferraro Costruzioni S.a.s., S.G.M. Appalti S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dagli avv. ti ((omissis)) e Almarinda Scasserra, con domicilio e…

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