Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37358 del 27 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:37358PEN

Massima

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Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, previsto dall'art. 314 c.p.p., comma 1, è condizionato dalla circostanza che l'imputato assolto non abbia dato o concorso a dare causa con dolo o colpa grave alla custodia cautelare subita. Tale condizione ostativa opera anche nei casi in cui l'accertamento dell'insussistenza ab origine delle condizioni di applicabilità della misura cautelare avvenga sulla base degli stessi elementi a disposizione del giudice che l'ha disposta, in ragione di una loro diversa valutazione. Il giudice della riparazione deve autonomamente valutare se determinate condotte, anche se non costituenti reato, si siano poste come fattore causalmente determinante o sinergico per l'adozione del provvedimento restrittivo della libertà. Costituisce colpa grave dell'indagato l'avere consapevolmente tenuto una condotta suscettibile di determinare il doveroso intervento dell'autorità giudiziaria o l'avere determinato l'applicazione della misura cautelare per effetto di propria negligenza, trascuratezza, inosservanza di leggi o di regolamenti. Il diritto alla riparazione non sorge, pertanto, quando l'imputato abbia concorso a determinare l'applicazione del provvedimento restrittivo, in quanto tale condotta, anche se non costituente reato, è ostativa al riconoscimento del diritto stesso, in ragione del contemperamento adottato dall'art. 314 c.p.p. tra il fondamento solidaristico della riparazione e la ragionevolezza dell'esclusione del diritto a carico di chi abbia concorso a determinare l'applicazione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesc - Presidente

Dott. ZECCA G. - rel. Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

1) MINISTERO ECONOMIA E FINENZE;

avverso l'ordinanza n. 10/2009 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 14/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANINO ZECCA;

Letti gli atti;

Letto il ricorso;

Letta la requisitoria del Procuratore Generale ha concluso per l'annullamento del provvedimento impugnato con rinvio.

RILEVATO IN FATT…

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