La controversia riguardante la contestazione della legittimità degli esiti della procedura di gara per l'affidamento in sub-concessione della gestione del servizio di ristoro ed attività commerciali connesse (c.d. No. Oi.) di un'area di servizio del tratto autostradale spetta alla giurisdizione del Giudice ordinario, in quanto il rapporto tra il concedente e il concessionario non ha alcun rilievo per il terzo contraente, che resta del tutto estraneo al primo accordo, di cui costituisce un mero presupposto, sicché il rapporto tra il concessionario e il terzo si risolve in un contratto di diritto privato, quand'anche definito come sub concessione. Il principio di diritto enunciato dalla Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 11508/2019 trova applicazione anche nel caso in esame, in cui la società ricorrente ha impugnato gli atti relativi all'affidamento in sub-concessione della gestione del servizio di ristoro e attività commerciali connesse presso un'area di servizio autostradale. Pertanto, il presente ricorso e i relativi motivi aggiunti devono essere dichiarati inammissibili per difetto di giurisdizione del Giudice amministrativo, trattandosi di controversia devoluta alla competenza del Giudice ordinario, innanzi al quale il giudizio potrà essere riassunto nei termini di legge.