Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 32 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:32SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, quando il ricorrente dichiara espressamente di non avere più interesse alla definizione della causa, in assenza di ulteriori elementi che giustifichino la prosecuzione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in quanto la mancanza di interesse attuale del ricorrente rende la pronuncia giurisdizionale priva di utilità pratica. Tale principio trova applicazione anche quando il ricorso sia stato proposto da un ente pubblico, come il Comune, in quanto l'ente pubblico, al pari del privato, deve dimostrare di avere un interesse concreto ed attuale alla decisione giurisdizionale, non essendo sufficiente il mero interesse astratto o istituzionale. Pertanto, il venir meno dell'interesse del ricorrente pubblico, manifestato espressamente nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa indagare ulteriormente sulla sussistenza di un interesse pubblico alla decisione, essendo onere del ricorrente dimostrare la persistenza del proprio interesse. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese, costituisce l'epilogo naturale del giudizio amministrativo, in assenza di una espressa rinuncia al ricorso da parte del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00032/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00370/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 370 del 2018, proposto da
Comune di Vasto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Abruzzo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in L'Aquila, ((omissis));

nei confronti

Azienda Regionale Attività Produttive, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della determinazione della Regione Abr…

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