Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17549 del 9 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:17549PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare la possibilità di concedere una sanzione sostitutiva della pena detentiva, deve considerare i medesimi parametri previsti per la commisurazione della pena, quali la gravità del reato, la personalità del condannato e i suoi precedenti penali. Tuttavia, tale valutazione non è finalizzata esclusivamente a determinare la misura della risposta sanzionatoria, ma mira anche ad accertare la concreta possibilità di adempimento da parte del condannato agli obblighi connessi alla sanzione sostitutiva. Pertanto, la presenza di precedenti penali qualificati, in particolare per reati della stessa natura di quello per cui si procede, può fondatamente giustificare un giudizio prognostico negativo in ordine alla capacità del condannato di conformarsi alle prescrizioni della sanzione sostitutiva, rendendo così legittimo il diniego della sua concessione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/02/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO TUTINELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MOLINO PIETRO, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
il difensore presente si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, la Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.