Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 319 del 2024

ECLI:IT:TARPIE:2024:319SENT

Massima

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Il mancato ottenimento dell'autorizzazione paesaggistica per opere realizzate in assenza di titolo abilitativo edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico comporta l'obbligo per l'amministrazione di ordinare la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi del combinato disposto degli artt. 167, comma 4, lett. a) del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) e 27, comma 2 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo unico dell'edilizia). L'omessa impugnazione tempestiva del provvedimento di diniego dell'accertamento di compatibilità paesaggistica rende inammissibile il successivo ricorso avverso l'ordinanza di demolizione, in quanto quest'ultima si configura come atto vincolato e meramente esecutivo rispetto all'accertamento negativo della compatibilità paesaggistica, ormai divenuto definitivo. Il privato non può contestare nell'ambito del giudizio sull'ordinanza di demolizione i vizi relativi alla valutazione paesaggistica, essendo tenuto a farli valere direttamente avverso il provvedimento presupposto e autonomamente lesivo. L'amministrazione, nell'adottare l'ordinanza di demolizione, non è tenuta a compiere nuove e autonome valutazioni istruttorie, potendo legittimamente fondarsi sull'esito del pregresso procedimento paesaggistico, anche laddove il privato non abbia partecipato a tale procedimento, non potendo addurre a sua giustificazione impedimenti meramente soggettivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2024

N. 00319/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00290/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 290 del 2019, proposto dalla Società -OMISSIS-., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Palmieri, 40;

contro

Comune di Novara, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- dell'ordinanza del Dirigente del Servizio Governo del Territorio Mobilità – UOC Ed…

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