Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La prescrizione del reato opera come causa di estinzione del reato anche per i delitti di associazione per delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quando il termine di prescrizione applicabile è quello più breve previsto dalla disciplina novellata rispetto a quella vigente al momento della commissione del fatto, in applicazione del principio di retroattività della legge penale più favorevole. Ciò in quanto, pur rientrando il delitto di associazione per delinquere tra quelli per i quali la legge prevede una disciplina speciale e più severa in ordine agli effetti della sospensione e interruzione dei termini prescrizionali, tale disciplina non trova applicazione quando la fattispecie associativa non rientra tra quelle espressamente elencate dalla norma che prevede tale disciplina speciale, come nel caso in cui il fatto sia stato commesso prima dell'introduzione della circostanza aggravante di cui all'art. 416, comma 6, c.p.