Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 1125 del 2002

ECLI:IT:TARMAR:2002:1125SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria è un'attività vincolata dell'amministrazione comunale, che deve applicare in modo puntuale le previsioni regolamentari e urbanistiche, senza alcuno spazio per valutazioni discrezionali. Pertanto, il diniego di concessione in sanatoria è legittimo qualora il richiedente non fornisca elementi tecnici idonei a dimostrare la conformità dell'opera abusiva alla normativa vigente, in particolare in relazione ai parametri volumetrici e dimensionali consentiti sulla base della superficie del lotto di pertinenza. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, evidenziando le specifiche carenze e discordanze riscontrate rispetto ai dati tecnici forniti dal privato, senza che sia necessario indicare puntualmente la normativa urbanistica violata. Ove il richiedente non riesca a superare le contestazioni dell'amministrazione, il diniego di concessione in sanatoria è legittimo, fermo restando la facoltà dell'amministrazione di rinnovare l'ordine di demolizione delle opere abusive, in conformità alle risultanze istruttorie. Diversamente, le opere minori che non incidono sulla volumetria complessiva, come la realizzazione di un soppalco, il cambio di destinazione d'uso o la diversa distribuzione interna dei locali, possono essere sanate, in assenza di specifici motivi ostativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLE MARCHE
con l'intervento dei Magistrati:
Dott. ((omissis)) - Presidente
Dott. ((omissis)) - Consigliere, est.
Dott. ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi n. 1361 del 2000 e n. 86 del 2002 proposti dal sig. ((omissis)), sul ricorso n. 1361 del 2000, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato in Ancona, ((omissis)) n. 170, sul ricorso n. 86 del 2002, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Ancona, Piazza Cavour n. 2 (studio avv. ((omissis)));
contro
il Comune di Potenza Picena, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso nel ric. n. 86 del 2002 dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato in Ancona, ((omissis)) n. 124 (studio avv. ((omissis)));
per l'annullamento
- quanto al ric. n. 1361 del 2000…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.