Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39123 del 20 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39123PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La configurabilità dell'eccesso colposo di legittima difesa ex art. 55 c.p. presuppone l'effettiva sussistenza di una situazione riconducibile alla legittima difesa, di cui l'agente abbia ecceduto colposamente i limiti. Pertanto, l'aggressione cosciente e preventiva dell'imputato, anche se motivata dalla consapevolezza della personalità violenta della vittima e dal ricordo di un precedente scontro fisico, si colloca al di fuori del paradigma della difesa legittima, che postula una reazione necessitata dall'attualità dell'aggressione altrui. In assenza dei presupposti della scriminante, sub specie del bisogno di rimuovere il pericolo attuale di un'aggressione mediante una reazione proporzionata e adeguata, non è configurabile l'eccesso colposo, che si caratterizza per l'erronea valutazione della situazione di pericolo e dell'adeguatezza dei mezzi usati. L'agente che reagisca a una situazione di pericolo alla cui determinazione egli stesso abbia concorso e nonostante disponga della possibilità di allontanarsi dal luogo senza pregiudizio e senza disonore, non può invocare la scriminante della legittima difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 14724/2014 CORTE APPELLO di ROMA, del 04/06/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/05/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LUIGI BIRRITTERI che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. Michele
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 4.06.2015 la Corte d'appello di…

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