Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 93 del 2018

ECLI:IT:TARPR:2018:93SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di chiusura di un esercizio commerciale adottato dal Comune, ha affermato il seguente principio di diritto: Il Comune non può disporre la chiusura definitiva di un esercizio commerciale regolarmente autorizzato per fronteggiare situazioni di degrado e di ordine pubblico non causate da inadempienze o violazioni commesse dal titolare dell'esercizio, in assenza di una specifica previsione normativa o regolamentare che attribuisca tale potere all'amministrazione comunale. Il principio di legalità e di tipicità degli atti amministrativi impone che l'adozione di provvedimenti sanzionatori nei confronti di attività economiche private sia espressamente prevista dalla legge o dai regolamenti, non potendo l'amministrazione comunale intervenire in via discrezionale e arbitraria, a prescindere dalla sussistenza dei presupposti di legge. Il trasferimento al privato esercente di un regolare esercizio commerciale del potere/dovere di mettere in atto azioni positive di prevenzione di criticità di ordine pubblico e di contrasto ad un degrado urbano, di cui è responsabile la collettività, è illegittimo, in quanto tale obbligo grava sulle Forze di Polizia dello Stato e sulla Polizia Municipale. Pertanto, in assenza di una specifica previsione normativa o regolamentare che legittimi l'amministrazione comunale a disporre la chiusura definitiva di un esercizio commerciale per fronteggiare situazioni di degrado e di ordine pubblico, il relativo provvedimento è illegittimo per violazione del principio di legalità e di tipicità degli atti amministrativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2018

N. 00093/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00303/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 303 del 2017, proposto dalla Omen Sas di Cantarelli Gianluca, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Bertoi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Roberto Ollari in Parma, borgo Zaccagni, 1;

contro

Comune di Parma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Salvatore Caroppo, Laura Maria Dilda, Francesca Priori, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Laura Maria Dilda in Parma, Strada Repubblica n.1;
Questura di Parma, in persona del legale rappresentante p.t., rapp…

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