La revoca della licenza di noleggio con conducente è legittima qualora il titolare non disponga, in base a valido titolo giuridico, di una sede, rimessa o pontile di attracco situati nel territorio comunale che ha rilasciato l'autorizzazione, in quanto tale requisito è obbligatorio per il conseguimento e il mantenimento della licenza ai sensi dell'art. 8, comma 3, della legge n. 21/1992, come modificato dall'art. 29 del d.l. n. 207/2008. Tale obbligo risponde all'esigenza di assicurare che il servizio di noleggio con conducente, pur potendosi svolgere senza limiti territoriali, sia svolto almeno tendenzialmente a favore della comunità locale di cui l'ente comunale è esponenziale, garantendo che il servizio inizi e termini presso la medesima rimessa situata all'interno del territorio comunale. La revoca può essere disposta anche in assenza di accertata colpevolezza del titolare, in quanto costituisce un mero atto di secondo grado teso a rimuovere una situazione di illegittimità sopravvenuta, senza necessità di rispettare le forme procedimentali previste per l'irrogazione di sanzioni, atteso che il titolare ha comunque potuto svolgere compiutamente le proprie difese in sede giurisdizionale.