Consiglio di Stato sentenza n. 2959 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:2959SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area privata a "verde privato perimetrato", anziché a zona residenziale, è legittima e non costituisce un'ingiustificata disparità di trattamento rispetto alle aree limitrofe, quando tale scelta sia adeguatamente motivata dall'Amministrazione comunale in base a valutazioni di carattere generale volte a contemperare l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e dell'assetto urbanistico con le esigenze edificatorie dei privati proprietari. L'Amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente confermare una destinazione a verde privato, anche migliorandone la disciplina per consentire la realizzazione di un nuovo edificio residenziale, senza che ciò integri un eccesso di potere per illogicità o irrazionalità, purché tale scelta risulti coerente con gli indirizzi espressi dagli organi consultivi e non sia manifestamente irragionevole o contraddittoria. Il privato non vanta un'aspettativa qualificata ad una determinata destinazione edificatoria, ma solo un'aspettativa generica ad una reformatio in melius analoga a quella di ogni altro proprietario di aree che aspiri ad una utilizzazione più proficua dell'immobile.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2020

N. 02959/2020REG.PROV.COLL.

N. 04713/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4713 del 2010, proposto dal Comune di Trento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Paolo Stella Richter, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Mazzini, 11,

contro

i signori Marco Cappelletti, Luisa Cappelletti, Arnaldo Cappelletti e Lucia Cappelletti, non costituiti in giudizio,

nei confronti

della Provincia Autonoma di Trento, non costituita in giudizio,

per la riforma

della sentenza del T.R.G.A. della Provincia di Trento n. 95/2009, resa tra le parti, concernente l’adozione della Variante al Piano Regolatore Generale.

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