Consiglio di Stato sentenza n. 5341 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:5341SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica incorre nella decadenza dall'assegnazione ai sensi dell'art. 18, comma 1, lett. a), del regolamento regionale della Lombardia n. 1 del 2004, qualora nel corso dell'anno lasci inutilizzato l'alloggio assentandosi per un periodo superiore a sei mesi continuativi, senza essere stato espressamente autorizzato dall'ente gestore per gravi motivi familiari, di salute o di lavoro. La decadenza non ha carattere sanzionatorio, ma costituisce un provvedimento di autotutela adottato a garanzia del perseguimento del pubblico interesse all'effettiva destinazione dell'alloggio alle esigenze delle famiglie prive di abitazione, essendo irrilevanti le ragioni soggettive dell'assenza dell'assegnatario, anche se determinate da problemi di salute o da esigenze di vita e di lavoro. L'elemento essenziale per l'adozione del provvedimento di decadenza è l'accertamento oggettivo dell'abbandono dell'alloggio da parte dell'assegnatario, a prescindere dalla sua volontà di abbandonarlo. Incombe sull'assegnatario l'onere di provare che non vi è stato abbandono dell'alloggio, non essendo sufficienti giustificazioni generiche o la mera allegazione di precarie condizioni di salute, in assenza di elementi che dimostrino l'incidenza di tali condizioni sull'effettiva impossibilità di utilizzare stabilmente l'alloggio assegnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2022

N. 05341/2022REG.PROV.COLL.

N. 04942/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 4942 del 2018, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Milano, via Vitruvio, n. 5;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via Polibio, n. 15;

pe…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.