Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25286 del 1 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25286PEN

Massima

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Il delitto di furto aggravato dall'uso del mezzo fraudolento si differenzia dal reato di truffa in quanto, nel furto, lo spossessamento avviene invito domino, mentre nella truffa il trasferimento del possesso della res si realizza con il consenso, seppure viziato dagli altrui artifici o raggiri, della vittima. Pertanto, integra il delitto di truffa e non di furto aggravato la condotta di chi, mediante artifici e raggiri, induce la persona offesa a consegnare spontaneamente il bene, anche se successivamente lo sostituisce con un bene di valore inferiore o diverso, in quanto in tale ipotesi non si realizza una vera e propria sottrazione, ma un trasferimento del possesso viziato dal dolo. La distinzione tra le due fattispecie si coglie nella fase risolutiva del processo causale, che qualifica il carattere dell'offesa: nel furto aggravato dal mezzo fraudolento, tra l'atto dispositivo della vittima e il definitivo impossessamento da parte dell'agente si inserisce la sottrazione, ovvero un'azione di usurpazione unilaterale, mentre nella truffa la consegna del bene avviene spontaneamente, ancorché indotta da artifici e raggiri. Pertanto, quando la persona offesa consegna volontariamente il bene, dopo aver verificato attentamente la regolarità del pagamento, senza che nel processo causale si inserisca una vera e propria sottrazione, il fatto integra il reato di truffa e non quello di furto aggravato dal mezzo fraudolento, anche qualora successivamente l'agente sostituisca il bene consegnato con uno di valore inferiore o diverso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI GENOVA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/11/2020 del TRIB. LIBERTA' di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARA CALASELICE;
sentite le conclusioni del PG Dott. LUCIA ODELLO;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS), s…

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