Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2364 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2364SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di revoca di una concessione di occupazione di suolo pubblico da parte dell'amministrazione comunale è soggetto a limiti e condizioni stabiliti dalla legge e dal regolamento comunale. La revoca non può essere disposta automaticamente in seguito alla mancata acquisizione di un assenso privato, ma richiede la verifica della sussistenza di specifiche condotte o situazioni previste dalla disciplina regolamentare, come l'uso difforme del suolo, modifiche sostanziali rispetto al progetto approvato, pericoli per la sicurezza o il decoro pubblico. L'amministrazione deve effettuare un'adeguata istruttoria e motivare puntualmente il provvedimento di revoca, senza poter far valere a posteriori ragioni non emerse nell'iter procedimentale. Il potere di revoca deve essere esercitato nel rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e buon andamento dell'azione amministrativa, tenendo conto di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, senza che la tutela di un interesse privato possa prevalere automaticamente sull'interesse pubblico all'utilizzo del suolo. Il concessionario ha diritto alla conservazione della concessione, salvo il verificarsi di specifiche e comprovate ragioni di pubblico interesse che giustifichino la revoca, debitamente accertate e motivate dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00743/2013
REG.RIC.

N. 02364/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00743/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 743 del 2013, proposto da:
Sempione 5 s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Adriano Pilia, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Viale Bianca Maria, 10

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Rita Surano, Ruggero Meroni e Anna Maria Pavin, domiciliato in Milano, Via Andreani, 10

nei confronti di

Immobiliare Canova 70 s.r.l., non costituita in giudizio

per l'annullamento

del provvedimento del 14.2.2013, con cui il direttore del settore occupazione suolo pubblico del Comune di M…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.