Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10286 del 10 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10286PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo generico è sufficiente per integrare l'elemento soggettivo del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, non essendo necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell'impresa né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo sufficiente la consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa da quella di garanzia delle obbligazioni contratte. Analogamente, per il reato di bancarotta fraudolenta documentale per tenuta irregolare della contabilità, l'elemento psicologico è integrato dal dolo generico, costituito dalla coscienza e volontà dell'irregolare tenuta delle scritture, con la consapevolezza che ciò renda impossibile la ricostruzione delle vicende del patrimonio dell'imprenditore. In tali ipotesi, la prova della distrazione o dell'occultamento dei beni della società dichiarata fallita può essere desunta dalla mancata dimostrazione ad opera dell'amministratore della destinazione dei beni, non potendo il giudice limitarsi a rilevare la semplice assenza dei beni dal possesso del fallito, dovendo invece valutare eventuali allegazioni dell'imputato circa l'impiego dei beni per finalità aziendali o la loro restituzione all'avente diritto. Ove tali allegazioni non risultino smentite dagli elementi probatori acquisiti, il giudice non può ignorarle e procedere automaticamente alla condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/09/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. GIORDANO LUIGI che ha concluso chiedendo la requisitoria in atti e conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore l'avvocato ((omissis)) si riporta ai motivi di ricorso ed insiste per l'acc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.