Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 770 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:770SENT

Massima

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Il mancato adempimento da parte della pubblica amministrazione di un obbligo pecuniario derivante da un provvedimento giurisdizionale passato in giudicato legittima il ricorrente a chiedere l'ottemperanza del giudicato, con conseguente obbligo per l'amministrazione di provvedere al pagamento entro un termine assegnato dal giudice. In caso di ulteriore inadempimento, il giudice può nominare un commissario ad acta con il compito di dare esecuzione al provvedimento, con spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il diritto del ricorrente all'ottemperanza del giudicato, che comporta l'obbligo di pagamento di una somma di denaro da parte della pubblica amministrazione, trova fondamento nel principio di effettività della tutela giurisdizionale e nell'esigenza di assicurare il rispetto del giudicato, quale espressione del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'inottemperanza della pubblica amministrazione al giudicato, oltre a configurare una violazione del dovere di leale collaborazione con l'autorità giudiziaria, determina una lesione del diritto di credito del ricorrente, il quale ha diritto di ottenere l'adempimento coattivo dell'obbligo pecuniario attraverso la nomina di un commissario ad acta. Tale rimedio, volto a garantire l'esecuzione del giudicato, rappresenta uno strumento essenziale per assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità, in quanto impedisce che l'inerzia o il rifiuto della pubblica amministrazione di dare esecuzione al provvedimento giurisdizionale definitivo possano vanificare la decisione del giudice.

Sentenza completa

N. 01238/2012
REG.RIC.

N. 00770/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01238/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1238 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via L. Petrone, n. 77 presso lo studio Campanile;

contro

Comune di Pagani, in persona del sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio,

nei confronti di

Cooperativa Edilizia Orizzonte a r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituitosi in giudizio,

per l'ottemperanza,

del decreto collegiale n.254/2010 del 16 ottobre 2010 reso dal T.A.R. Campania, sezione staccata di Salerno, Sezione prima,

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