Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22703 del 7 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22703PEN

Massima

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La liberazione condizionale per i condannati per reati di terrorismo o di eversione dell'ordinamento costituzionale, o per i delitti di cui all'art. 51 comma 3-bis c.p.p., può essere disposta anche in deroga ai limiti di pena previsti dall'art. 176 c.p., purché sussistano i presupposti di cui all'art. 16-nonies della legge n. 45 del 2001, tra cui l'acquisizione della proposta o del parere dei procuratori generali o del procuratore nazionale antimafia, l'espiazione di almeno un quarto della pena inflitta o di almeno dieci anni in caso di ergastolo, l'importante collaborazione prestata anche dopo la condanna, l'accertamento del ravvedimento e l'assenza di elementi tali da far ritenere l'esistenza di collegamenti con la criminalità organizzata o eversiva. Il tribunale di sorveglianza, nel valutare la concessione del beneficio, deve effettuare un'esplicita e puntuale verifica della sussistenza del requisito del ravvedimento, attraverso l'accertamento di una reale revisione critica da parte del condannato delle sue precedenti condotte di vita e di una sua effettiva aspirazione ad uniformarsi, per il futuro, all'osservanza delle leggi e delle regole condivise del vivere sociale, non potendo limitarsi a conformarsi al parere sfavorevole del procuratore nazionale antimafia senza una autonoma valutazione di tale requisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FE. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 8074/2009 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA, del 10/03/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

lette le conclusioni del PG, Dott. DELEHAYE Enrico che ha chiesto che il ricorso sia rigettato con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

RILEVA IN FATTO

1.- Con ordinanza pronunciata il 10.3.2009 il Tribunale di sorvegl…

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