Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16 del 2 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16PEN

Massima

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La confisca di beni disposta in sede di prevenzione è soggetta a revoca solo per l'accertamento di elementi nuovi che ne dimostrino l'invalidità genetica, essendo preclusa la rivalutazione di elementi già considerati nel procedimento di prevenzione o in esso deducibili. La revoca non può pertanto fondarsi sulla mera rivisitazione di circostanze fattuali già valutate, né sull'acquisizione di prove che, pur se sopravvenute, non presentino carattere di decisività e non siano idonee a inficiare la legittimità del provvedimento ablatorio. Il rimedio straordinario della revoca è incompatibile con il mero riesame degli stessi elementi fattuali già delibati al momento della confisca, essendo necessario che emergano nuovi fatti o circostanze non conosciuti o non valutati in precedenza, tali da dimostrare l'invalidità genetica del provvedimento. La domanda di revoca deve pertanto essere rigettata qualora le allegazioni difensive non integrino prove sopravvenute alla conclusione del procedimento di prevenzione, non si caratterizzino per contenuti di decisività e risultino deducibili, con l'eccezione di eventuali nuove pronunce giurisdizionali, nel procedimento principale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 24/2010 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 07/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dott. Gialanella Antonio, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. La Corte di appello di Reggio Calabria, con provvedimento del 7 ottobre 210, rigettava gli appelli proposti da (OMISSIS) e da…

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